Jhon Sculley e la difficile strada della strategia
Qui di seguito una frase di John Sculley , inerente il concetto di strategia, che condivido moltissimo, ma che mi fa anche molto pensare.
“Tutto ciò che abbiamo imparato nell’era dell’industrializzazione è che ci si è concentrati sulla creazione di una complessità sempre maggiore. Penso che ora, sempre più persone stanno comprendendo che è necessario semplificare, non complicare. La semplicità è la massima sofisticazione.”
Mi fa pensare perché mi ricorda che la coerenza (una vera e propria fissazione per me) non è cosa facile da praticare.
Prendiamo proprio il succitato Sculley.
Egli stesso non deve aver prestato molta attenzione alle sue stesse parole, infatti dedicò tutti i suoi sforzi, nel promuovere un prodotto davvero troppo “complicato”: “Newton”, che allora Apple presentò come un “personal digital assistant”.
Il fatto è che nulla di ciò che riguardava Newton era semplice.
Fu un vero è proprio fiasco, Sculley fu licenziato e la stessa Apple entrò in crisi, il resto è storia.
Per dirla tutta nella sua autobiografia “Odyssey”, uscita nel 1987, Sculley ricorda Jobs con queste parole: “Per lui (Jobs, ndr) Apple avrebbe dovuto diventare una meravigliosa società di prodotti di largo consumo. Un progetto lunatico. L’high-tech non può essere progettata e venduta come un prodotto di consumo”.
Mai previsione potè essere più lontana dalla realtà
Perché Jobs dall’altra parte avrà avuto pur mille difetti!
Ma in quanto a coerenza e semplicità penso che possa rappresentare un punto di riferimento monumentale.
E proprio Jobs quando tornò alla Apple nella sua epica rentrée pose fine all’eccesso di ipersegmentazione iniziato proprio da Sculley (pensate che alcuni prodotti praticamente identici venivano assemblati in un packaging differente solo perché destinati ad un pubblico particolare, dando vita ad una complessità gestionale e una levitazione dei costi davvero esagerata e nociva).
La sua prima strategia fu di ridurre le linee di produzione da qualche centinaia a… 4:
Professionali/Amatoriali e PC/Computer.
Oggi ovviamente le cose sono ancora cambiate, Jobs non c’è più, ma la Apple pare godere di grande salute ed i suoi numeri contabili sono li a testimoniarlo.
Qual è la morale di questa storia?
Che la vera bussola per trovare la strada in un mondo in cui tutto quanto ci sta intorno pare cambiare ad un ritmo sempre più vertiginoso è proprio la SEMPLICITA’, ovvero saper scegliere in modo chiaro e coerente quale è la cosa più giusta da fare.
@ntonio Monizzi
The Marketing Coach
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